Religiosi gioiosamente austeri

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Fondati da Padre Stefano Maria Manelli e Padre Gabriele Maria Pellettieri, i Frati Frati Francescani dell'Immacolata costituiscono attualmente uno dei migliori ordini religiosi esistenti. E' di grande edificazione la loro fedeltà al Magistero Pontificio e la povertà dello stile di vita. I Francescani dell'Immacolata generalmente non acquistano nulla da mangiare, ma vivono di ciò che la Provvidenza invia loro, come faceva San Francesco, il Poverello d'Assisi. Quando vanno al mercato chiedono l'elemosina tra i venditori, e ottengono quella frutta e verdura un po' rovinata che loro accettano comunque con gioia, poi nel convento tolgono la parte rovinata e mangiano la parte sana. Le loro stoviglie sono davvero misere, non ho mai visto nessuno mangiare in quei piatti o bere in quei bicchieri così rozzi e spesso ammaccati e scheggiati. Quando un abito si strappa lo rattoppano e quando è troppo rattoppato lo utilizzano durante i lavori nel loro orticello. Esiste anche il ramo femminile che vive lo stesso carisma. Entrambi i rami si ispirano al frate francescano San Massimiliano Maria Kolbe, l'eroico apostolo della devozione all'Immacolata mediatrice di tutte le grazie. Un'altra cosa che apprezzo molto dei Francescani dell'Immacolata è l'utilizzo assiduo dell'abito religioso; non lo tolgono mai, neppure quando fanno lavori pesanti. Con la loro gioiosa povertà e il loro infaticabile apostolato, riescono ad attrarre numerose vocazioni.

PADRE STEFANO MARIA MANELLI
Il Reverendissimo Padre Stefano Manelli è uno dei più grandi scrittori cattolici dei nostri tempi. Non è una mia opinione, sono i numeri ad affermarlo; gli scritti manelliani sono stati stampati in milioni (sì milioni!) di copie, sia in lingua italiana che in altre lingue straniere. Tra i titoli con la maggiore tiratura si registrano "La devozione alla Madonna","Gesù Eucaristico Amore" e"Maggio, il mese di Maria". Il libro che mi ha edificato maggiormente è quello dedicato alle promesse dei Sacratissimi Cuori di Gesù e Maria. Mi è piaciuta molto anche la piccola biografia di San Massimiliano Maria Kolbe intitolata"Il folle dell'Immacolata", che prende il nome dal modo in cui si autodefinì questo eroico martire francescano, apostolo della devozione all'Immacolata mediatrice di tutte le grazie. Un altro libretto interessante è"Vieni e seguimi" destinato a schiarire le idee di coloro che sono in ricerca vocazionale. Tutti questi libretti sono fuori commercio, pertanto non si trovano nelle librerie, ma vengono distribuiti da Casa Mariana Editrice in cambio di un'offerta libera. A mio avviso, uno dei motivi del grande successo dei libri di Padre Stefano Maria Manelli è lo stile semplice e popolare. Immagino che innumerevoli anime abbiano tratto giovamento spirituale dai libretti di Padre Manelli, ma è impossibile sapere con precisione il numero esatto, poiché tali cose sono custodite nei cuori e sono note solo a Dio.

CASE DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA
Grazie al buon afflusso vocazionale, in pochi decenni i Francescani dell'Immacolata hanno superato i 300 membri (dei quali circa un terzo sono sacerdoti), sparsi nei cinque continenti. In Italia sono presenti in 22 case religiose: Rocca di Papa -RM- (casa generalizia), Roma (chiesa Beata Vergine Maria Annunziata), Roma (studentato di filosofia), Tivoli -RM- (Santuario Madonna del Quintiliolo), Casalucense -FR- (studentato di teologia), Villa Santa Lucia -FR- (Santuario Maria Santissima delle Grazie – casa di aspirandato e postulandato), Tarquinia -VT- (chiesa San Francesco - noviziato), Benevento (chiesa San Pasquale), Campocavallo -AN- (Santuario Beata Vergine Addolorata), Teramo (chiesa di San Domenico), Canoscio -PG- (Santuario Madonna del Transito), Carpi -MO- (chiesa San Bernardino), Comacchio -FE- (Santuario di Santa Maria in Aula Regia), Firenze (chiesa San Salvatore di Ognissanti), San Piero a Sieve -FI- (chiesa di San Bonaventura), Frigento -AV- (Santuario Beata Vergine Maria del Buon Consiglio), Napoli (casa della Scrittura di Don Dolindo Ruotolo), Imperia (chiesa di San Leonardo da Porto Maurizio), San Bartolomeo al Mare -IM- (Santuario di Nostra Signora della Rovere), Albenga -SV- (Santuario Madonna di Pontelungo), Podenzana -MS- (chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo), Podenzana -MS- (Santuario della Madonna della Neve al Gaggio). Inoltre sono addetti alla sacrestia della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. All'estero sono presenti nei seguenti Stati: Austria, Francia, Inghilterra, Portogallo, Stati Uniti d'America, Brasile, Argentina, Nigeria, Benin, Kazakistan, Filippine e Australia.

RIPORTO ALCUNI INDIRIZZI PER EVENTUALI CONTATTATTI

Frati Francescani dell'Immacolata
83040 Frigento (AV)

Frati Francescani dell'Immacolata
Via Cagiata 101
60027 - Campocavallo di Osimo (AN)




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I santi meditavano spesso la dolorosa Passione del Redentore, non solo durante la Quaresima, ma anche durante tutto il resto dell'anno. Era la loro meditazione preferita poiché la consideravano la fornace ardente che infiamma di amore verso Dio i cuori dei cristiani. Chi lo desidera può ascoltare alcune devote meditazioni sulla Passione di Gesù Cristo scritte da Sant'Alfonso Maria de Liguori. Cliccare qui per scaricare le meditazioni nel formato audio mp3.

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